Archive for febbraio 2023

Perofil sceglie Realize Networks con Damiano Carrara per nuova campagna “Perofil Per Me”

febbraio 20, 2023

La collaborazione siglata dalla talent media company Realize Networks, agenzia operante nel settore del food, wellness e lifestyle vedrà il coinvolgimento del talent sui profili social del brand, attività che proseguirà fino alla primavera.

“Perofil Per Me” nasce per rappresentare al meglio l’uomo di oggi, un uomo ormai consapevole, che sa esattamente cosa vuole. Il concept e la campagna sono stati ideati realizzati da NT Next – Evolving Communication, società di strategia di comunicazione e innovazione che da sei anni segue il brand.

Alta qualità delle materie prime, grande ricerca e attenzione ai dettagli. Questi i valori comuni con i capi Perofil che il talent ha scelto di abbracciare in questa nuova campagna. In costante evoluzione e sempre accanto ai consumatori, Perofil ha saputo ascoltare il cambiamento e capire quante motivazioni diverse, personali e uniche, si celano dietro la scelta dell’underwear.

“Perofil Per Me” sintetizza tutta la complessità che sta dietro ad ogni scelta. Per lo stile, per la qualità, per l’eleganza, per l’eccellenza, per la sostenibilità. Ogni uomo ha la sua visione. La nuova campagna vuole essere un racconto personale della ricerca del comfort, fatta attraverso la voce uomini che incarnano questa modernità.

“Sotto il mio camice da Chef scelgo l’intimo Perofil. È l’ideale per chi come me ha una vita dinamica e piena di impegni. Durante le giornate di lavoro all’Atelier mi accompagna per tutta la giornata! Non solo me, ma anche tutta la mia brigata”, ha dichiarato lo Chef Damiano Carrara.

Italmark sceglie KFI Vocalize, l’intelligenza artificiale in modal ità vocale per ottimizzare i flussi di lavoro in ambito logistico

febbraio 14, 2023

KFI, leader nell’implementazione di soluzioni e tecnologie per l’Industria 4.0, è stata scelta da Italmark come partner strategico per ottimizzare i processi, in particolare le procedure di stoccaggi e ripristini.

Italmark è un’importante realtà della grande distribuzione organizzata lombarda che gestisce un centinaio di supermercati nelle province di Brescia, Cremona, Mantova, Bergamo, Milano, Como, Monza Brianza, Pavia e Varese. In occasione del rinnovo del parco dei terminali veicolari preposti alle operazioni di stoccaggio e di ripristino, Italmark ha avvertito la necessità di abbandonare il vecchio sistema operativo Windows CE per passare ad Android e implementare gli stessi processi in modalità vocale con Vocalize.

L’obiettivo di Italmark era quello di ridurre considerevolmente gli errori, evitando che i suoi 40 operatori gestissero la parte informatica delle attività e quella sul campo in modo disallineato. Parallelamente, con il passaggio da dispositivi fissi a mobili, era aumentata la necessità per l’azienda di incrementare la flessibilità dal punto di vista delle applicazioni, dell’operatività e delle scorte.

Qualità per la GDO e apertura a nuovi processi

Da 30 anni leader nell’implementazione di soluzioni integrate per la tracciabilità e la gestione di tutte le fasi della Supply Chain, KFI è la prima azienda ad aver introdotto in Italia i sistemi vocali per ottimizzare il settore della logistica. Per Italmark, KFI è intervenuta introducendo nei processi della supply chain la piattaforma Vocalize, che nasce come sistema aperto nativo Android e sfrutta una tecnologia di riconoscimento vocale basata sull’intelligenza artificiale per “vocalizzare” le interazioni uomo-macchina all’interno di flussi di lavoro in ambito logistico, industriale e in-field.

La consulenza e le soluzioni di KFI hanno consentito a Italmark di raggiungere maggiore flessibilità. Oltre ai classici benefici correlati all’introduzione della voce nei processi, dal maggior focus sugli obiettivi e sicurezza, alla migliorata ergonomia dettata dall’agire con occhi e mani libere, i carrellisti sono stati anche svincolati dai propri mezzi sostituendo i device fissati ai muletti con dei dispositivi mobili Zebra TC52.

“Il progetto ha avuto un grande impatto sul processo. La facilità di utilizzo e la fruibilità del sistema da parte dei nuovi operatori sono disarmanti. Vocalize presenta infatti il grosso vantaggio di poter essere utilizzato da subito, senza lunghi periodi di formazione o macchinosi training vocali. Oltre alla semplicità d’uso, abbiamo drasticamente ridotto gli errori e permesso ad oltre 40 risorse di interagire in modo perfettamente integrato con il sistema informatico. I feedback vocali vengono comunicati in tempo reale, questo genera benefici in termini di accuratezza delle informazioni e miglioramento della produttività.ha dichiarato Giorgio Roncati, IS Manager di Italmark e responsabile del progetto.

Produttività, ergonomia e flessibilità

Grazie alla soluzione KFI Vocalize, Italmarket ha registrato una sensibile diminuzione degli errori senza intaccare la produttività del processo, riducendo nettamente al contempo anche gli inconvenienti dipendenti dall’attrezzatura.

I nuovi portatili Zebra, infatti, da una parte consentono di registrare le movimentazioni della merce comodamente dal muletto mediante le ultime ottiche long range; dall’altra, ospitando il client Vocalize nativo Android, aumentano la mobilità dei magazzinieri, abilitandoli a svolgere – in tempo reale e senza perdere produttività – tutte quelle attività che presuppongono l’allontanamento dal mezzo.

Adattando la nostra soluzione in maniera personalizzata rispetto alle sfide della GDO, siamo lieti che il nuovo processo implementato con KFI Vocalize abbia permesso a Italmark di riscontrare reali benefici in termini di qualità del dato, apportando concreti miglioramenti in termini di efficienza, produttività e sicurezza.“ ha concluso Antonino Lanza, Strategy and Corporate Development di KFI.

Ferrero Technical Center: la nuova frontiera dell’architettura industriale

febbraio 14, 2023

Il nuovo polo di innovazione tecnica per la Ferrero, dopo essere stato ultimato, è oggi a pieno regime con tutte le varie attività insediate. Il Ferrero Technical Center, progettato da Frigerio Design Group, rappresenta la nuova frontiera dell’architettura industriale, pensata nel nome della qualità totale per rispondere ai principi della manifattura 4.0 puntando a una produzione automatizzata e interconnessa, con una reciprocità tra uomo e macchina, in relazione con il suo ecosistema. La tecnologia, presente in ogni aspetto del nuovo Polo, non è mai ostentata, ma sempre integrata armoniosamente in un’architettura riconoscibile e rassicurante, dove far convergere l’identità aziendale, la storia e il know-how del gruppo.

Frutto di un concorso ad inviti indetto nel 2017, nasce dall’esigenza di riunire e rendere complementari e interconnesse le attività di engineering dell’azienda, in particolare quelle destinate alla progettazione dei nuovi impianti di produzione, con l’officina dove gli stessi vengono preassemblati e testati: un know-how preziosissimo, che l’azienda ha voluto nella sede di Alba, città intrinsecamente legata alla sua storia.

Seguendo il suo approccio della slow architecture, improntato allo sviluppo di progetti dalla ridotta impronta ecologica, che vivono nel tempo e traggono dal contesto le risorse per la loro stessa definizione, Frigerio Design Group ha dato vita a un’architettura iconica e rassicurante costruita proprio a partire dal contesto naturale e in empatia con lo stesso, che si integra nell’ambiente circostante e crea relazioni con gli elementi più caratteristici del paesaggio delle Langhe, dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco.

Proprio ad Alba ha sede anche il più grande stabilimento italiano di Ferrero. Lo studio approfondito del luogo, oltre a elementi quali il legame con il territorio, la natura e i suoi colori hanno ispirato il progetto architettonico di Frigerio Design Group, che li reinterpreta attraverso geometrie astratte nelle tonalità calde di un paesaggio autunnale.

Capace di affiancare le funzioni direzionali a quelle operative, il nuovo polo, un edificio bioclimatico e nZEB (nearly Zero Energy Building) si estende su 12.700 mq e ospita oltre 200 dipendenti. Un’architettura semplice e lineare che cela alla vista impianti e parti tecniche; dove il volume compatto massimizza tutti gli apporti passivi e limita le risorse per la sua gestione e manutenzione, ospitando nella parte inferiore le aree destinate alla produzione e in quella superiore gli uffici. La convivenza delle diverse funzioni si esprime attraverso superfici cieche in basso e trasparenti in alto. Sicurezza e comfort sensoriale sono i valori su cui si sviluppa l’intera architettura.

Comfort working: queste sono le parole chiave utilizzate dall’architetto per sintetizzare il progetto per gli uffici, con spazi emozionali, dove i cinque sensi sono stimolati alla ricerca del giusto comfort. I materiali e i colori riproducono la natura che circonda l’edificio, rendendo gli uffici un vero e proprio “landscape in quota”. Una serie di patii verdi, denominati dall’architetto “giardini volanti”, sono stati inseriti al centro del grande open space per assolvere funzione bioclimatica, acustica ed estetica, e assicurare così una migliore qualità sensoriale e un’illuminazione naturale; e permettendo al tempo stesso di integrare nella vita lavorativa momenti di relax e incontro, avvicinando la natura interna a quella esterna, anche grazie alla grande apertura sul paesaggio.

Qualys ora supporta anche macOS nei suoi strumenti di sicurezza per il cloud

febbraio 14, 2023

“Negli ultimi anni, molti dei nostri clienti hanno visto un forte aumento del numero di dispositivi Mac introdotti nel loro ecosistema”, spiega Eran Livne, Senior Director of Product Management di Qualys, Inc. (NASDAQ: QLYS) – azienda pionieristica e leader di mercato nella fornitura di innovative soluzioni per IT, sicurezza e conformità basate su cloud.

L’introduzione del supporto per Mac dimostra il crescente status di questa tipologia di asset nell’IT aziendale e rappresenta lo slancio che la piattaforma continua a sostenere, in particolare dopo il lancio dei Mac serie M. “L’introduzione della gestione delle patch per macOS significa che l’IT potrà attenersi agli strumenti che gli amministratori già utilizzano per i dispositivi Windows e Linux, continuando a proteggendo l’ambiente aziendale” spiega Manfredi Blasucci, Security Solutions Architect di Qualys in Italia.

Tra le caratteristiche peculiari, si annoverano:

  • La stessa automazione intelligente e gli stessi workflow di remediation disponibili per i sistemi Windows.
  • La capacità di Qualys Cloud Agent for Mac di rilevare e distribuire patch per MacOS e patch per applicazioni di terze parti.
  • Piena integrazione con Qualys VMDR e con l’attuale offerta di security gestita.

I clienti ci hanno riferito che l’utilizzo di un’unica soluzione per il rilevamento delle vulnerabilità, ma anche per la comprensione del rischio di tali vulnerabilità e per la capacità di rispondere in modo efficiente e di porvi rimedio fa risparmiare loro tempo e permette di incrementare significativamente la loro sicurezza“, ha dichiarato Livne.

Qualys, che dal suo lancio nel 1999 ha tradizionalmente offerto i suoi servizi a PC, dispositivi mobili e applicazioni cloud-native distinguendosi, con il suo prodotto originale QualysGuard come uno dei primi strumenti di gestione delle vulnerabilità sul mercato, ha consapevolmente costruito il suo supporto per Mac in un modo tale per cui gli amministratori Windows esistenti lo trovino familiare e di facile utilizzo. “I lavori possono essere eseguiti on demand, a orari programmati e durante finestre di manutenzione definite. Gli amministratori possono anche utilizzare lo strumento per riavviare un sistema, se necessario. Ai clienti esistenti stiamo offrendo delle licenze di prova, in modo che possano iniziare a testare il supporto per i Mac sugli attuali assetprecisa Blasucci.

Apple e il futuro delle aziende

Il settore della gestione dei dispositivi Mac è in piena espansione, poiché le implementazioni di Apple nelle aziende continuano ad accelerare. Ciò sta provocando la comparsa di nuovi concorrenti in un’area probabilmente esplorata per la prima volta da Jamf, con l’ingresso nella mischia di nuove start-up MDM e di aziende affermate come Qualys che aggiungono il supporto Apple alle soluzioni esistenti.

L’aumento della concorrenza si manifesta nel momento in cui le aziende stesse cercano di far rientrare le loro soluzioni Security Service Edge (SSE) in controlli di bilancio sempre più stretti. Un recente rapporto di Gartner sostiene che entro il 2025 l’80% delle aziende adotterà una strategia per unificare l’accesso al Web, ai servizi cloud e alle applicazioni private da una piattaforma SSE di un unico fornitore.

Naturalmente, all’interno di questa convergenza di forze, il dibattito si evolverà in due direzioni tra coloro che ritengono che la tecnologia aziendale sia meglio servita affidandosi a soluzioni best-in-breed capaci di fornire il miglior supporto possibile per le piattaforme dedicate, e coloro che cercano strumenti con cui gestire più piattaforme da un unico luogo.

Per Apple, il fatto che questo dibattito sia emerso testimonia il successo che l’azienda ha ottenuto grazie all’iPhone, che ha esposto numerosi settori a un’accelerazione in termini di trasformazione digitale. “Il fatto che aziende affermate, tradizionalmente incentrate su Windows, scelgano ora di introdurre il supporto per Mac nei loro prodotti aziendali, dimostra la portata del cambiamento che si è verificato e che si prevede continuerà a verificarsiaggiunge in conclusione Blasucci.

CONCORSO CONAD “SCRITTORI DI CLASSE”: VINCE LA CLASSE 4A DELLA SC UOLA PRIMARIA MARIA IMMACOLATA’’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)

febbraio 14, 2023

La classe 4a della Scuola Primaria ”Maria Immacolata’’ è stata premiata come vincitrice del concorso “Scrittori di Classe”, promosso da Conad e giunto alla sua nona edizione.

La classe ha ricevuto il premio nell’ambito di una cerimonia tenutasi questa mattina presso la scuola alla presenza della Dirigente Scolastica suor Sandra, della Presidente del Consiglio d’Istituto Barbara Furlanetto, dell’insegnate della classe vincitrice Sabrina Croci, e delle altre insegnanti dell’istituto. È intervenuta Laura Camaioni, Assessore al Commercio del Comune di San Benedetto del Tronto. Per Conad Adriatico, Valerio Pignati ed Andrea Lazzari, soci Conad Adriatico e Federico Stanghetta Direttore Commerciale Marketing di Conad Adriatico. La classe 4a è stata nominata tra i 12 vincitori a livello nazionale del progetto, che ha coinvolto in questa edizione oltre 27mila classi appartenenti a quasi 9mila scuole primarie e secondarie di primo grado sull’intero territorio nazionale che hanno prodotto e pubblicato 7.500 racconti entrati in graduatoria per la selezione finale.

Conad continua a impegnarsi concretamente per sostenere la crescita e l’istruzione delle nuove generazioni attraverso “Scrittori di Classe”, un progetto che si pone come obiettivo quello di diffondere valori fondamentali come il piacere della lettura e della scrittura, un approccio alla didattica più dinamico e a misura degli studenti e l’importanza della crescita culturale. Un appuntamento ricorrente che ha visto coinvolti negli ultimi anni un numero sempre crescente di alunni e classi. Un grande successo anche per i libri distribuiti nei punti vendita Conad che hanno raggiunto oltre 21 milioni di copie e la donazione di attrezzature informatiche, multimediali e materiali didattici per un valore di oltre 37 milioni di euro.

“Siamo orgogliosi del successo che questa iniziativa ci regala ogni anno – ha commentato l’Amministratore Delegato di Conad Adriatico Antonio Di FerdinandoUn progetto che ben si sposa con la nostra mission di promuovere l’educazione, la formazione e la cultura delle future generazioni e che rappresenta da sempre un valore aggiunto per la nostra comunità e per i giovani, che sono sempre al centro del nostro interesse. Essere parte attiva e responsabile nel presente e nel futuro del Paese svolgendo un primario ruolo economico e sociale nelle Comunità in cui operiamo è l’impegno che Conad Adriatico si è assunta concretamente per sostenere il futuro dei territori, con proposte concrete radicate nelle esigenze della Comunità. Azioni del fare e fare bene come questa al fianco delle istituzioni scolastiche che ci permettono di creare valore condiviso e ribadire la nostra vicinanza e il nostro impegno al fianco delle nuove generazioni, che rappresentano il nostro patrimonio più grande”.

Dopo aver affrontato tematiche come la sana e corretta alimentazione, lo sport, l’ambiente, la resilienza, le storie spaziali e la magia del fantasy, l’edizione 2022-2023 dal titolo “Scrittori di Classe – Storie di Mare” ha proposto il tema della salvaguardia del mare e degli oceani, collocandosi nell’importante cornice del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (ONU).

Grazie alla collaborazione fra Conad e l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), uno dei principali istituti di ricerca dedicati allo sviluppo scientifico nel campo della scienza dell’oceano, le classi hanno raccontato le loro idee per un futuro e un mondo più sostenibili, in cui i nostri oceani possano davvero essere oasi di benessere e di prosperità.

Ad accompagnare gli studenti in questa avventura alla scoperta del mondo marino sono gli Scubanauti di Hey Clay, protagonisti delle 6 aree di approfondimento su temi attuali come l’evoluzione dei mari e degli oceani, l’influenza dei cambiamenti climatici, gli habitat e l’ecologia marina.

Il racconto della classe 4C della Scuola ”Renato Frascolla’’ di San Vito di Taranto sarà pubblicato, insieme agli altri racconti premiati, in un volume intitolato “Storie di Mare”, disponibile nei punti vendita ad insegna Conad aderenti all’iniziativa a partire dal 27 febbraio 2023.

All’interno del libro Storie di Mare saranno pubblicati anche alcuni “messaggi nella bottiglia” ricevuti dalle classi partecipanti al concorso e selezionati direttamente dai ricercatori di CNR-Ismar. In questa edizione, gli studenti hanno infatti avuto l’opportunità di lanciare il loro personalissimo messaggio al nostro pianeta, un messaggio di sostenibilità per diffondere la cultura della salvaguardia dei mari e degli oceani tra i coetanei e non solo, rispondendo alla domanda “Come vorreste che fosse il vostro Mare tra 10 anni?”

Dal 10 aprile al 21 maggio, inoltre, ogni 20 euro di spesa verranno distribuiti ai clienti un bollino per collezionare i peluche Hey Clay e un buono Insieme per la Scuola, che potrà essere donato dai clienti agli istituti scolastici per richiedere gratuitamente attrezzature informatiche e supporti didattici nell’ambito del progetto Insieme per la Scuola.

L’impegno di Conad per la scuola e le nuove generazioni rientra nella strategia di sostenibilità concreta di Conad “Sosteniamo il futuro”, basata sui tre pilastri della sostenibilità: ambiente e risorse, persone e comunità, imprese e territorio.

Continua l’espansione territoriale di Deliveroo in Italia

febbraio 8, 2023

Continua la crescita di Deliveroo in Italia. La piattaforma leader dell’online food delivery si avvicina all’obiettivo dei 40 milioni di italiani coperti dal servizio: oggi sono 38,5 milioni nelle oltre 1.500 località – tra grandi città e centri di piccole e medie dimensioni – dove oggi è possibile utilizzare l’App. In aumento anche i ristoranti e i supermercati attivi in piattaforma. Oggi, complessivamente, sono più di 22.000.

Il 2022 è stato un anno estremamente importante per Deliveroo” ha detto il General Manager, Matteo Sarzana, che ha aggiunto: “Abbiamo raggiunto la leadership di mercato e le opportunità di crescita sono ancora enormi. L’online food delivery è entrato stabilmente a far parte delle abitudini degli italiani e ha profondamente innovato il modo di fare ristorazione. Per questo motivo, vogliamo continuare ad investire nel mercato italiano, creando nuove occasioni di sviluppo e lavoro per tutto il comparto”.

La spesa su Deliveroo


Gli store da cui oggi è possibile ordinare la spesa a domicilio sono più di 2.000. Tra questi, supermercati, in collaborazione con i principali brand della grande distribuzione – come Carrefour Italia, Conad, Esselunga, CRAI, Despar e Fresco Market – ma anche negozi indipendenti e botteghe artigianali, come gelaterie, panifici, macellerie, negozi di gastronomia, minimarket, fruttivendoli, pescherie ed enoteche. Senza dimenticare gli store Deliveroo HOP – il servizio di consegna rapidissima della spesa – aperti nel 2022 a Milano e Roma in collaborazione con Carrefour Italia ed Esselunga.

L’espansione territoriale: a febbraio 33 nuovi comuni

Continua l’espansione territoriale della piattaforma. A febbraio il servizio sarà attivato in 33 nuovi comuni da nord a sud: in Puglia, in particolare in Provincia di Lecce, a Taviano, Racale, Melissano, Ugento, Tricase, Specchia, Tiggiano, Corsano, Alessano, Miggiano, Casarano, Matino, Ruffano, Parabita e Collepasso. In Friuli Venezia-Giulia a Sacile, Fontanafredda, Caneva. In Veneto a Vigonovo. In Lombardia a Garlasco, Tromello, Alagna, Gropello Cairoli, Gavirate, Bardello, Barasso, Cocquio-Trevisago, Besozzo, Biandronno, Rivolta d’Adda. Nelle Marche a Chiaravalle, Montemarciano, Camerata Picena.

Come funziona il servizio

Il servizio di Deliveroo è facile e veloce: basta accedere alla piattaforma via web (www.deliveroo.it) o tramite app (disponibile per iOS e Android), selezionare il ristorante o il supermercato preferito nella zona dove si desidera ricevere la consegna – o dove si vuole ritirare il cibo ordinato per l’asporto attraverso la funzione “ritiro” – consultare il menu verificando con precisione i tempi di preparazione e consegna grazie al servizio di geolocalizzazione.

Le opportunità per i rider

Chiunque possieda una bicicletta, una moto o un’auto, può presentare la domanda per collaborare con la piattaforma attraverso il sito www.deliveroo.it/apply.

Come diventare ristorante partner

I ristoranti interessati a diventare partner di Deliveroo possono fare richiesta via web su restaurants.deliveroo.com/it-it/.

La catena di supermercati Food City è la prima a installare il refrigerante Honeywell Solstice N71

febbraio 7, 2023

Honeywell annuncia che Food City ha adottato il refrigerante Solstice® N71 (R-471A) nel proprio punto vendita di Kodak, nel Tennessee. La soluzione viene utilizzata per raffreddare la linea di bevande del negozio, contribuendo ad aumentare l’efficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale.

Solstice N71 è il nuovo refrigerante Honeywell a basso potenziale di riscaldamento globale (GWP), non dannoso per l’ozono e non infiammabile, basato sulla tecnologia dell’idrofluoroolefina (HFO). La soluzione è ottimizzata per l’uso nei supermercati, nei magazzini per la conservazione a freddo, nella refrigerazione dei processi industriali, nelle piste di pattinaggio, nei negozi di alimentari e nelle farmacie. Honeywell ha assistito Food City durante l’installazione in collaborazione con Hussmann, Emerson e Danfoss.

“L’utilizzo di Solstice N71 nel punto vendita Food City di Kodak, nel Tennessee, consentirà ai clienti di avere accesso a bevande fredde, grazie a una tecnologia di refrigerazione che sta migliorando l’efficienza energetica, riducendo l’impatto sull’ambiente e rendendo le persone più sicure”, ha dichiarato John Keating, vice president and general manager, Stationary Refrigerants, Honeywell Advanced Materials. “Solstice N71 rappresenta un’importante evoluzione per il settore della refrigerazione che aiuta i nostri clienti ad accelerare i propri obiettivi di trasformazione ambientale senza sacrificare le prestazioni”.

Solstice N71 è la prima e unica miscela di refrigerante HFO non infiammabile per il settore dei supermercati con un GWP inferiore a 150 destinata alle nuove apparecchiature con applicazioni a media temperatura. La soluzione consente ai sistemi di refrigerazione commerciale a media temperatura di fornire un miglioramento dell’efficienza energetica del 30% rispetto all’anidride carbonica (CO2) e del 13% rispetto all’R-404A.[1] Può essere utilizzata in una varietà di progetti e non richiede competenze specifiche per la manutenzione, offrendo un costo totale di proprietà più basso. Solstice N71, inoltre, non funziona ad alte pressioni, riducendo così il rischio di guasti al sistema e di spese impreviste.

La soluzione aiuterà Food City a rispettare le normative per la riduzione graduale della produzione e del consumo di refrigeranti a base di idrofluorocarburi (HFC) ad alto GWP, tra cui quelle stabilite dall’American Innovation and Manufacturing Act dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti, dal California Air Resources Board e dal Regolamento dell’Unione Europea sui gas fluorurati ad effetto serra derivante dall’Emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal.

Honeywell ha investito più di un miliardo di dollari in ricerca, sviluppo e nuove risorse per la tecnologia Solstice, avendo previsto più di dieci anni fa la necessità di soluzioni a basso GWP per combattere il cambiamento climatico. La linea di prodotti, che aiuta i clienti a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare l’efficienza energetica senza sacrificare le prestazioni del prodotto finale, comprende refrigeranti per supermercati e pompe di calore, condizionatori per auto e camion, agenti espandenti per l’isolamento, propellenti per la cura della persona e della casa, solventi per le pulizie e sono in fase di valutazione per l’uso in inalatori a dosaggio.

L’utilizzo della tecnologia Honeywell Solstice ha contribuito a evitare il rilascio potenziale dell’equivalente di oltre 295 milioni di tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera, pari alle emissioni di carbonio di quasi 62 milioni di automobili.

Honeywell è impegnata a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nelle proprie operazioni e strutture entro il 2035 e ha recentemente annunciato una nuova serie di iniziative che contribuiscono a raggiungere i suoi target di sostenibilità, tra cui la definizione di un obiettivo in linea con l’iniziativa Science Based Targets (SBTi) che includerà le emissioni Scope 3 e la partecipazione alla Better Climate Challenge del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. L’azienda supporta inoltre l’Accordo sul Clima di Parigi. Queste iniziative si fondano sui risultati ottenuti dall’azienda nel ridurre drasticamente l’intensità dei gas a effetto serra delle proprie attività e strutture, nonché sulla sua storia decennale di innovazione per aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi in campo ambientale e sociale. Nel 2021, circa il 60% degli investimenti in ricerca e sviluppo di Honeywell per l’introduzione di nuovi prodotti è stato destinato a soluzioni che migliorano i risultati ambientali e sociali per i clienti.

Per ulteriori informazioni su Solstice N71, le sue applicazioni e il suo impatto, visitare il sito:
https://sustainability.honeywell.com/us/en

Gestione dell’energia certificata ISO 50001 per DEMUS

febbraio 6, 2023

Prosegue l’impegno di Demus per la sostenibilità. Demus, azienda triestina attiva dal 1962 nell’ambito della decaffeinizzazione di caffè verde, ha ottenuto la certificazione ISO 50001 per il proprio sistema energetico da DNV, ente di terza parte leader a livello globale, che fornisce servizi di certificazione, verifica e gestione del rischio.
Poter contare su un sistema di gestione energetico certificato permette di aumentare il controllo sui consumi per il miglioramento continuo delle prestazioni energetiche e la riduzione degli impatti ambientali. Il rilascio della certificazione segue un rigoroso iter di verifica, monitoraggio, valutazione e analisi da parte di DNV che ha attestato la conformità del sistema di gestione dell’energia di Demus a tutti i requisiti previsti dallo standard.

Massimo Alvaro, Amministratore Delegato di Business Assurance Italia per DNV spiega “Il sistema di gestione energetico di Demus ha superato l’audit con successo risultando atto a garantire una gestione dell’energia efficiente, lungo tutto il ciclo di produzione. Un aspetto oggi più importante che mai, in linea con le esigenze del mercato e della comunità, anche in ottica di riduzione degli impatti sul capitale naturale. Sono davvero lieto di consegnare questa certificazione ad un’azienda da sempre attenta in tema di certificazioni di sistema e di prodotto”.

Il riconoscimento si inserisce nel più ampio percorso intrapreso dall’azienda a partire dal 1999 con la certificazione Qualità ISO 9001, seguita dalla certificazione Ambientale ISO 14001 nel 2010, dalla certificazione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro OHSAS 18001 (attuale ISO 45001) nel 2016 e dalla certificazione per l’Igiene e la Sicurezza Alimentare- FSSC 22000 nel 2020.

“Quello di oggi rappresenta un traguardo di estrema importanza per noi, perché ci consente di continuare ad adoperarci per offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti” commenta Massimiliano Fabian, presidente e amministratore delegato di Demus. “Una testimonianza concreta della nostra volontà di mantenere un’attenzione vigile su tutti i processi, con l’obiettivo di garantire i massimi standard, migliorare costantemente le nostre prestazioni e minimizzare gli impatti”.

Agribologna, il consuntivo 2022, fra risultati e sfide, lo sguardo al futuro – Massimi liano Moretti è il nuovo Direttore Generale della Cooperativa e del gruppo Agribologna

febbraio 6, 2023

Agribologna, fra i più accreditati e maggiori gruppi nazionali nel settore dell’Ortofrutta, traccia un bilancio del 2022, guardando al futuro: risultati importanti e sfide inedite, per un anno dalle grandi complessità. Massimiliano Moretti assume la carica di Direttore Generale della Cooperativa e del gruppo Agribologna.

Come è noto, l’impennata dei costi energetici e l’accentuata pressione inflazionistica hanno fortemente condizionato anche l’Ortofrutta, determinando un deciso incremento dei costi generali del settore, a partire dalla produzione primaria, fino alla commercializzazione. Il pesante carico inflattivo dei costi comporterà inoltre una sicura riduzione dei margini netti. In sintesi, il 2022 è stato caratterizzato per la Cooperativa e per il Gruppo Agribologna, da ricavi molto alti, ma anche da tante incertezze che influenzeranno l’annata appena iniziata. In questo contesto, critico e inedito, la cooperativa e i soci hanno continuato ad investire all’insegna dell’innovazione dei prodotti e dei processi, avviando inoltre progetti sperimentali, su media scala nel settore primario, con l’obiettivo prioritario di integrare innovazione tecnologica avanzata e rispetto dell’ambiente.

RISULTATI DELLA COOPERATIVA AGRIBOLOGNA: la cooperativa nel 2022 ha commercializzato 72.800. tons di Ortofrutta, con una contrazione a volumi del 1%, mentre i ricavi sono saliti del 5%, attestandosi attorno a 103,2 milioni di euro.

RISULTATI DELLE SOCIETA’ CONTROLLATE: Conor e le sue affiliate hanno commercializzato circa 110.000 tons di Ortofrutta, con un incremento a volume del 14%, mentre i ricavi sono saliti del 22%, attestandosi a 151 milioni di euro.

“Possiamo certamente dire che si è trattato di uno degli anni più complessi dell’ultimo decennio. La nostra filiera produttiva ha incorporato per intero l’incremento dei costi, che non sempre è stato compensato dai ricavi, pur riconoscendo che il settore orticolo in particolare ha beneficiato di prezzi alla vendita, che possiamo definire interessanti. Prezzi comunque maggiormente condizionati da una riduzione delle produzioni, che da un aumento della domanda.” Commenta Franco Linguerri, Presidente della Cooperativa Agribologna, ‘controllante e consolidante’ del Gruppo Agribologna. “Lo scenario ci crea quindi qualche preoccupazione. Durante lo scorso anno, abbiamo assistito infatti fra l’altro a un calo costante dei consumi privati di beni alimentari. Calo che solo parzialmente è stato compensato da maggiori consumi fuori casa, favoriti dal ritorno alla normalità, ‘post pandemia’. La nostra base sociale è rimasta comunque stabile, mantenendo gli investimenti produttivi invariati, rispetto agli anni precedenti. Questo è accaduto, pur dovendo scontare, nei fatti, l’aumento dei costi di produzione, la scarsità di manodopera e affrontando, per di più, la forte siccità patita nella primavera/estate del 2022. Sappiamo che la nostra la base sociale – che è nei fatti la nostra linfa vitale – è reattiva e sa affrontare con realismo e propositività i periodi di criticità. Questo è e sarà sempre fonte di orgoglio, soddisfazione e motivazione rinnovata, nel sostenere più che mai concretamente i nostri soci, grazie anche al buon livello delle liquidazioni e con tempi più brevi della media nazionale.
Iniziamo peraltro il 2023, salutando il nuovo insediamento di Massimiliano Moretti, come nuovo Direttore Generale, della Cooperativa e del Gruppo, augurandogli a nome di tutto il consiglio di amministrazione, il miglior lavoro, un confronto con sfide importanti, verso una nuova crescita.”

La scelta di Massimiliano Moretti, quale Direttore Generale della Cooperativa e del Gruppo, è stata una scelta per linee interne, in piena continuità con il passato, in quanto fino al dicembre scorso ha ricoperto il ruolo di Direttore commerciale della Cooperativa. Massimiliano Moretti vede un percorso professionale ‘di lunga data’, nel settore Ortofrutta. Ha vissuto due rilevanti esperienze, in importanti catene distributive nazionali, prima di entrare in Agribologna. Ha quindi vissuto il settore, prima dalla parte della vendita, e in seguito da quella della produzione, acquisendo un’ampia e variegata visione del settore.

“Sono grato e quanto mai motivato, nell’assumere questa responsabilità che mi onora. Abbiamo davanti un ‘compito importante. Agribologna è certamente già un’azienda di dimensioni rilevanti, ma abbiamo ben chiaro l’obiettivo e la voglia di crescere ancora, sia per linee interne che per linee esterne. Parliamo di una cooperativa e di un gruppo, che con la sobrietà e la serietà che li caratterizzano, intendono rimanere protagonisti a livello nazionale. Ma soprattutto condividiamo la visione di consolidare un modello di impresa che ha sempre visto il socio quale primo protagonista e la struttura cooperativa al servizio dei soci. L’intento è quello di crescere, continuando a dare il giusto valore al lavoro dei soci, che rappresentano la linfa della cooperativa e del gruppo, alla difesa dei territori e delle tradizioni, favorendo anche la concertazione delle varie e molteplici competenze presenti, a vantaggio di un’economia del territorio e della sua circolarità. Oggi dobbiamo guardare al futuro valorizzando i nostri prodotti , l’innovazione avanzata senza dimenticarci che non possiamo non considerare una strategia a sostegno dell’ambiente con attività evolutive nei servizi alla ristorazione e una ricerca costante su prodotti e materiali dalla I alla IV gamma di frutta fresca.” È il commento di Massimiliano Moretti, Direttore generale della Cooperativa e del Gruppo Agribologna.

Venture Capital: Elena Paola Lanati entra in Doorway per sviluppare gli investimenti nei settori pharma e life science

febbraio 6, 2023

Doorway – importante realtà di venture capital in Italia, con un modello unico che permette di investire direttamente in startup e scaleup attraverso una piattaforma online – si rafforza con l’ingresso di Elena Paola Lanati, figura di spicco nel panorama degli investimenti in startup dei settori pharma e life science. Lanati entra nel capitale sociale di Doorway accanto ad ulteriori nuovi soci, Enrico Bigi, dottore commercialista, fondatore dello Studio Delle Rose di Bologna, ed i business angel Pierluigi Saccardi, Alessandro Ingranata e Markus Gamper, nell’ambito di un’operazione di apertura del capitale con target di raccolta a 3 milioni di euro.

Elena Paola Lanati, presidente del CDA del gestore patrimoniale Vikivi Società Benefit, e founder di due nuove startup innovative (Indicon e Lionhealth, entrambe Società Benefit) e dal 2022 attiva come business angel con la rete Angels 4 Women, inizia la sua carriera nel ramo marketing di P&G per consolidare successivamente la sua posizione come manager in aziende Big Pharma del calibro di Astrazeneca, UCB, BMS, Amgen, arrivando a gestire business da oltre 220 milioni di euro. Nel 2010 fonda due società attive nell’ambito della consulenza, comunicazione e progetti legati alle aziende del settore life science, arrivando a costruire uno dei più grossi gruppi di servizi in Italia, venduto nel 2021 a Pharmalex (multinazionale leader in servizi per l’industria farmaceutica, biotecnologica e medtech), ora AmerisourceBergen Corporation.

L’ingresso di Lanati rappresenta un’importante e strategica evoluzione per Doorway che pone le basi per lo sviluppo di una forte expertise verticale nell’industria farmaceutica e nel comparto delle scienze della vita, settori estremamente rilevanti in Italia e in Europa. Come evidenzia l’edizione 2022 dell’Osservatorio Life Science Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, l’industria farmaceutica, il biotech e i dispositivi medici stanno attraversando una fase di rinnovamento, accelerata dalla pandemia Covid-19, nella quale i protagonisti sono le terapie avanzate, le terapie digitali, le sperimentazioni cliniche decentralizzate. Le startup del settore sono sotto ai riflettori degli investitori: a livello mondiale, hanno raccolto mediamente finanziamenti per 36,4 milioni di dollari. Il 62% delle startup operanti nelle scienze della vita si occupa di realizzare prodotti innovativi, come dispositivi medici o farmaci, mentre la restante parte si focalizza sullo sviluppo di soluzioni per migliorare il processo di ricerca clinica. Le startup che hanno ottenuto finanziamenti più significativi lavorano a soluzioni in grado di raccogliere e sfruttare i real world data (77 milioni di dollari di finanziamento medio) e allo sviluppo di terapie digitali (67 milioni).

In Doorway, Elena Paola Lanati si occuperà di contribuire alla valutazione e selezione delle startup in target, seguendone il percorso di crescita e l’evoluzione del modello di business, favorendo la loro connessione con i più importanti player dei settori farmaceutico e life science.

“Ho deciso di investire in Doorway perché trovo il modello di azienda coerente con i miei valori, e con la visione di avvicinare le startup agli investitori, ma facendo un’accurata selezione a monte, per identificare e supportare con massa critica le startup a maggiore potenziale di successo – ha dichiaratoElenaPaola Lanati. – Considerata la mia esperienza nel settore life science, sono felice di poterla mettere a disposizione di Doorway, contribuendo a costruire una expertise specifica.”

L’ingresso di Paola Lanati è particolarmente strategico per Doorway che acquisisce così una competenza specifica in settori chiave e in rapida evoluzione come quello farmaceutico e del life science. Le competenze che porterà Lanati all’interno di Doorway saranno fondamentali per guidare gli investimenti della nostra società verso le migliori startup di questi comparti” – afferma Antonella Grassigli, Co-Founder e CEO di Doorway.